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La Fondazione Valore Italia nel Consiglio Italiano del Design 
La Fondazione Valore Italia, nella persona del suo presidente Massimo Arlechino, è stata chiamata a far parte del Consiglio Italiano del Design.
Il Consiglio, istituito dal Ministro per i Beni e le Attività Culturali, ha compiti di ricerca, studio, sperimentazione e valutazione di azioni rivolte alla promozione di iniziative che mettano in luce le proficue relazioni tra industria, il mondo della cultura e della creatività.
In particolare il Consiglio si occuperà di promuovere la cultura del design nella pubblica amministrazione, nelle aziende e attraverso i media. Inoltre avrà il compito di elaborare e proporre interventi divulgativi che prevedano la partecipazione attiva dell’Italia ai principali eventi internazionali nel settore.

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ADI Index 2008 


Ieri è stato presentato ufficialmente a Milano, presso i locali della Triennale, l'ADI Index 2008. Si tratta del volume che raccoglie i prodotti del 2008, divisi in otto ambiti tematici, che sono stati selezionati dalle commissioni dell'ADI per concorrere al XXII Premio Compasso d'Oro, che sarà assegnato nel 2011 (ricordiamo che il premio ha cadenza triennale).
Per la prima volta nell'Index è pubblicato anche un breve contributo del presidente della Fondazione Valore Italia, prof. Massimo Arlechino.
Alla presentazione del volume hanno preso la parola l'arch. Luisa Bocchietto (presidente ADI), l'arch. Enrico Morteo (coordinatore della commissione di selezione finale dei prodotti), la dott.ssa Paola Zini (direttore di Torino 2008 World Design Capital) e lo stesso Massimo Arlechino.
Nel corso dell'incontro il presidente ADI ha annunciato che la premiazione del XXII Compasso d'Oro avrà luogo a Roma, presso la sede dell'Esposizione Permanente del Made in Italy.

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Firmato il protocollo di intesa sul Palazzo della Civiltà Italiana 
Firmato dai Ministri dello Sviluppo Economico e dei Beni e Attività Culturali, insieme ad Eur Spa, l’accordo per la destinazione del Palazzo della Civiltà Italiana a “casa del made in Italy”. Nel 2011 Roma polo museale all’avanguardia nel mondo.



Il Palazzo della Civiltà Italiana dell’Eur sarà interamente destinato all’eccellenza produttiva e culturale italiana in un contesto condiviso fra il Ministero dello Sviluppo Economico, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ed Eur Spa.
E’ questo il contenuto del Protocollo d’intesa sottoscritto dai Ministri Claudio Scajola, Sandro Bondi e dal Presidente di Eur Spa Paolo Cuccia che prevede l’immediato avvio di un comune progetto che renderà l’intero Palazzo sede della Esposizione permanente del made in Italy e del design italiano e del Museo dell’Audiovisivo.
Una vetrina, un “portale” che sarà interfaccia tra l’ingegno, l’imprenditoria italiana ed il mondo; un luogo dove il made in Italy verrà raccontato attraverso diverse funzioni dinamiche, con l’ausilio delle più moderne tecnologie espositive digitali.
Il Palazzo della Civiltà Italiana – per i romani, tradizionalmente, “Colosseo quadrato” - raccoglierà anche la storia sonora del nostro Paese, il patrimonio delle voci e delle musiche dell’Italia, conservate e catalogate dalle prime incisioni fino ai giorni nostri, liberamente consultabile e a disposizione dei visitatori.
Mente, cuore e voce del made in Italy riuniti per la prima volta in un unico corpo espositivo.
Il progetto - proposto dalla Fondazione Valore Italia - prevede la riqualificazione architettonica degli spazi interni del Palazzo, si innesta al restauro in corso e si concluderà nel 2011, consentendo a Roma di competere con i più noti poli museali mondiali.

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Ars in Ara 


Il rapido sviluppo che i nuovi media e l’era del web 2.0 stanno portando nel mondo della comunicazione lascia intravedere possibilità del tutto nuove, come alcune interessanti forme espressive, dove l’interazione tra forma e contenuti raggiunge standard molto alti e sorprendentemente adatti al nostro vivere contemporaneo.
L'occasione data dalla particolare capacità immersiva ed interattiva di second life, intesa come piattaforma mediatica con un alto standard comunicativo, è un ottimo terreno su cui la sperimentazione creativa ed artistica si sta misurando, permettendo alla espressività dei singoli di potersi liberare all’interno di una
esperienza sociale di tipo globale.
Un incontro nella prestigiosa sede dell’Ara Pacis, vuole fare il punto sullo “stato dell’arte” di questo nuovo media, attraverso il contributo dei suoi principali attori, presi nei loro rispettivi mondi virtuale – artistico – culturale – professionale.
La volontà di proporre alle istituzioni la costituzione di un tavolo permanente per la tutela, la promozione e la valorizzazione del patrimonio culturale ed artistico prodotto all’interno di un mondo in rapida evoluzione.

Sono stati invitati ad intervenire:
Umberto Croppi, Francesco Marcolini, Francesco Prosperetti, Guido Razzano, Umberto Broccoli, Federico Mollicone, Giampaolo Rossi, Derrick De Kerckhove, Mario Gerosa, Carlo Infante, Mario Savini, Marco
Minghetti, Giuseppe Granieri, Alberto Cottica - Cristina Di Luca, Giovanni Boccia Artieri, Guido Scorza, Luca Spoldi, Stefano Lazzari, Giovanni Dalla Bona, Marco Longo, Gino Flore, Domenico Quaranta,
Giuseppe Stampone, Pierluigi Casolari, Rosanna Galvani, Biagio Francia – AOM, Fabio Fornasari, Roberta Cirillo, Adelchi Battista, Patrizia Nofi - Sonia La Rosa, Luca Spoldi, Paola Pandolfini, Giampiero
Moioli, Luca Lisci, Anita Carloni.

L’evento avrà collegamenti e interventi in Second Life e sarà trasmesso on line in diretta streaming.
QUI IL PROGRAMMA DEL CONVEGNO in pdf.
Ingresso gratuito fino a esaurimento posti

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Perchè un premio di design nautico si chiama Forcola? 
La forcola è il caratteristico scalmo per il remo della gondola veneziana. Si tratta di un oggetto molto particolare: la sua forma è cangiante come se fosse una scultura di Boccioni, il suo disegno è tale da farla apparire come un moderno oggetto di design, ma in realtà entrambe queste caratteristiche sono frutto della ricerca della perfetta funzionalità ed utilizzabilità della forcola all'interno del suo "ambiente di lavoro", vale a dire la laguna di Venezia.
La scelta del materiale (generalmente un quarto di tronco di noce), le dimensioni, ciascuna curvatura ed incavatura, sono tutte caratteristiche destinate all'ottenimento della maggiore manovrabilità della gondola, e per consentirle di procedere in linea retta pur avendo la forza motrice applicata in maniera asimmetrica.
Appoggiando il remo sui diversi lati della forcola si ottengono differenti tipi di voga e di andatura, con differenti gradazioni di sforzo da applicare al remo stesso.
In estrema sintesi, la forcola è un oggetto che lega intimamente design e funzionalità, rappresentando quindi perfettamente il concetto più generale di eccellenza del made in Italy.
E' parso quindi naturale intitolare un premio per il design nautico, per di più assegnato a Venezia, proprio alla forcola.
I trofei sono stati realizzati e firmati dal maestro Saverio Pastor, erede della grande tradizione veneziana di maestri d'ascia specializzati nella produzione di forcole.




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